lunedì 12 agosto 2019

Il Castello...

.........Rimasi sorpresa per l’imponenza e la maestosità di quella dimora, soffitti alti, pareti fatte a mattoni con appesi dei bellissimi quadri antichi di persone a me sconosciute in abiti regali e arazzi dai colori più sorprendenti, l’atrio era molto ampio con una scala enorme che portava ai piani superiori, i lampadari erano lussuosi seppure erano fatti con candele, finestre alte e ad arco con tendaggi scuri e lussuosi, ero rapita da quell’ambiente, mi batteva forte il cuore, era tutto nuovo per me e  nonostante non ci fossero camini accesi io non avevo freddo, mi sentivo bene, mi sentivo a casa. Il mio ammiratore segreto anche se non lo dava a vedere mi osservava e osservava tutte le mie espressioni e impressioni ed era felice, mi condusse ai piani superiori e in una camera da letto, si scusò per la scarsa pulizia e mi disse che i domestici si erano presi una vacanza, io rimasi colpita, pensavo a quanto potesse essere ricco o importante se poteva permettersi dei domestici.

domenica 11 agosto 2019

L'incontro...

Dopo l'ennesima litigata con mia madre e dopo essermi asciugata le lacrime, mi rialzai in piedi e corsi nella foresta col mio violino e iniziai a suonare la mia melodia preferita per rilassarmi.
Mentre ero immersa nel mio mondo fatto di musica, nella magia del suono del mio violino, percepii che qualcosa si stava avvicinando spostandosi lentamente e misteriosamente fra gli alberi. Improvvisamente sentii qualcosa, alzai lo sguardo, smisi di suonare e vidi un’ombra di fronte a me che si nascondeva fra gli alberi. Cercai di rimanere tranquilla e di non muovermi, eravamo entrambi immobili, ci studiavamo, ci osservavamo, mentre le mie emozioni passavano dall’euforia alla paura, cercavo di mantenere comunque il controllo.

sabato 10 agosto 2019

Zayra Vluji

Baciu, Romania, 1790.

Mi chiamo Zayra e provengo da  Baciu, un piccolo e pacifico villaggio della Romania vicino ad una bellissima foresta, imponente e maestosa, ove amavo rifugiarmi per riflettere, suonare il mio violino, datomi da mio padre che lo custodiva gelosamente fino a regalarmelo raggiunta l'età giusta, leggere le mie novelle preferite e restare sola. Il paese era composto da poche case e tutti si conoscevano, si aiutavano tra loro e si proteggevano. C’era molta complicità fra noi e in caso di problemi potevamo rivolgerci al Grande Saggio. Tutti avevano un ruolo preciso: chi si occupava del bestiame, chi coltivava dell’orto, chi faceva il pane, chi cuciva e rammendava e chi, non sapendo fare tutto questo, si occupava dei figli che generava. Tutti erano preoccupati per me e non avevano una grande stima nei miei confronti, ho sempre dato la colpa al fatto che nonostante avessi 17 anni non avevo ancora trovato un marito e, di conseguenza, non avevo ancora generato una prole. Ma in realtà la vera causa era un'altra ma ancora io non la conoscevo. Io odiavo tutto questo, odiavo che mi si guardasse come fossi una persona fuori dal comune che odiasse le regole ,ma avevano imparato a rispettarmi perché sapevo cucire, badare al bestiame e cucinare deliziando tutti con il mio famoso pane trecciato, morbido e gustoso.

lunedì 29 luglio 2019

Dimitru, i suoi viaggi, i suoi segreti...

Dimitru Vluji è nato e cresciuto in Romania da una famiglia di contadini, le sue aspirazioni erano molto alte e voleva essere qualcuno nella vita ma le prospettive reali, haimè erano molto diverse...
Non ha mai avuto grandi soddisfazioni perchè doveva aiutare suo padre che viaggiava per lavoro, vendeva bestiame a città vicine e lontane e lo seguiva nei suoi lunghi viaggi perchè suo padre voleva così. Non ha mai appoggiato il figlio per le sue aspirazioni, anzi, gli ha sempre detto che il suo lavoro sarà la sua eredità. A Dimitru non piaceva quel lavoro, non voleva, un giorno, stare sempre lontano da casa e da una futura moglie per lavoro ma poteva fare poco, non aveva potere decisionale e non essendo ricco non aveva molti sbocchi futuri.
Un giorno il padre di Dimitru doveva fare una consegna in un paese lontano e lo volle portare con sè, allora il giovane Dimitru avrà avuto si e no 13/14 anni, i suoi interessi erano altri, voleva girare per il paese e vedere una sua amica ma dovette andare col padre in viaggio.
I viaggi in nave per Dimitru erano sempre traumatici perchè doveva aiutare a destra e a sinistra l'equipaggio mentre il padre segnava la rotta su un'antica mappa, sistemava e accudiva il bestiame che doveva consegnare. La nave fece una tappa in una cittadina fuori programma... doveva salire a bordo una persona.... una misteriosa figura di cui nessuno conosceva il nome ma solo di viso e fama, sapevano che ogni volta che questa persona decideva e chiedeva un passaggio, ogni Capitano doveva acconsentire.

mercoledì 17 luglio 2019

I genitori di Zayra

I genitori di Zayra sono persone molto semplici e di semplice aspetto, lavoratori tutti e due e tutti e due con un gran senso della famiglia.
Si sono conosciuti quando entrambi, erano molto giovani e poco dopo si sono sposati.
Il padre, Dimitru Vluji è un uomo di bell'aspetto, alto, biondo, occhi chiari e carnagione chiara, ha un carattere piuttosto chiuso ma molto affettuoso con la famiglia, ha svolto sempre e solo un lavoro, quello di famiglia e non si è mai tirato indietro per fare sacrifici. Il suo lavoro, che purtroppo l'ha portato alla morte è stato quello che gli ha lasciato il suo defunto padre, il venditore di bestiame che girava tutto il mondo facendo consegne nelle città sia vicine che lontane. Purtroppo durante uno dei suoi lunghi viaggi ha contratto la peste e questo l'ha portato alla morte. Inutile dire che questo gravissimo fatto sconvolse Zayra e sua madre, Ioana.
Ioana Radu era una donna molto fragile e protettiva verso la famiglia, era anch'ella di bell'aspetto, bionda e con occhi azzurri tendente al grigio, corporatura robusta ma molto dolce. E' una donna molto espansiva ma anche molto paurosa e protettiva. Ha sempre svolto lavori utili per la comunità ma la sua specialità era cucire e rammendare vestiti.
Era una famiglia molto felice, c'era pace e armonia ma... si c'è un ma... aleggia un alone di mistero su Zayra, perchè nonostante fosse figlia di Dimitru e Ioana non ha le stesse loro fisionomie. Si, avete capito bene, Zayra non è la loro figlia naturale.
Dimitru e Ioana scoprirono presto che non potevano avere figli e se non ne avessero avuti sarebbe stato uno scandalo per l'intera comunità così fecero ogni cosa possibile che gli disse il Grande Saggio in assoluta segretezza.

mercoledì 20 febbraio 2019

Il villaggio Baciu

Zayra proviene da Baciu, un piccolo e pacifico villaggio della Romania vicino ad una bellissima foresta, imponente e maestosa, ove amava rifugiarsi per riflettere, suonare il suo violino, leggere le sue novelle preferite e restare sola. Il paese era composto da poche case e tutti si conoscevano, si aiutavano tra loro e si proteggevano. C’era molta complicità fra di loro e in caso di problemi potevano rivolgersi al Grande Saggio.

La scheda personale di Zayra

Oscuro giorno a tutti, oggi iniziamo a scoprire meglio Zayra, il suo carattere, la sua fisionomia, il suo carattere, le abitudini, e tutto quello che riguarda lei, siete pronti?

Chi è Zayra?

Zayra inizialmente era una giovane donna, che abitava in una piccola communità di un paesino sperduto in Transilvania.